L’Unione Europea pensa alla sospensione dei brevetti sui vaccini COVID-19
Il Comitato Europeo delle Regioni ha invitato l’Unione Europea a rinunciare temporaneamente ai brevetti per i vaccini contro il virus COVID-19. Il tutto, al fine di frenare la rapida diffusione della pandemia.
Come si legge nel comunicato, il Comitato – l’assemblea dei governi locali e regionali dell’UE – è la prima istituzione UE a pronunciarsi favorevolmente sulla sospensione. La decisione arriva a valle dell’appello degli USA.
Il 5 maggio gli Stati Uniti avevano infatti annunciato che avrebbero avviato negoziati per allentare le regole sui brevetti di cui godono le aziende farmaceutiche. In particolare, la sospensione dei titoli di intellectual property consentirebbe di massimizzare la produzione di vaccini e garantire un accesso equo agli stessi. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha inoltre dichiarato il 6 maggio che l’Unione europea è “pronta a discutere qualsiasi proposta che affronti la crisi in modo efficace e pragmatico”.
Mercoledì 12 maggio uscirà uno specifico approfondimento di SGP sulla questione.
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Il Tribunale UE sul marchio “PANDA” di Fiat
Con una recente sentenza il Tribunale dell’Unione Europea si è pronunciato sull’opposizione alla registrazione del segno “Pandem” da parte della società italiana FCA Italy, titolare del marchio anteriore “PANDA”.
Il 6 ottobre 2017 il Sig. Christoph Bettag depositava presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) una domanda di registrazione di un marchio UE per il segno denominativo “Pandem”.
Nel gennaio 2018 FCA presentava opposizione alla registrazione del marchio. La divisione di opposizione EUIPO, con decisione del 4 febbraio 2020, respingeva il ricorso, ritenendo che non sussistesse alcun rischio di confusione tra i segni in conflitto. Avverso quest’ultima decisione, FCA proponeva ricorso al Tribunale che, con decisione del 28 aprile 2021 (T-191/20), rigettava il ricorso. Secondo il Tribunale, infatti, nonostante la somiglianza fonetica e il grado medio di somiglianza visiva, è improbabile che il pubblico di riferimento, che ha un elevato livello di attenzione, ritenga che i segni in questione provengano da la stessa impresa o da imprese economicamente collegate, nonostante l’accresciuto carattere distintivo dei marchi anteriori.
Il team di Intellectual Property di SGP è a vostra disposizione per ogni chiarimento.