Il Tribunale di Napoli sui marchi legati a divinità
In un recente provvedimento, il Tribunale di Napoli ha affrontato il problema della tutela di un marchio legato alle divinità della mitologia.
Nel caso in esame, D.F. S.r.l. agiva in giudizio per tutelare i propri marchi figurativi contenenti i nomi delle dee “Calliope” e “Nemesi”. I segni in questione, utilizzati per contraddistinguere liquidi per sigarette elettroniche, erano infatti stati replicati dall’impresa individuale S.N.
In primo luogo, il Giudice rilevava la qualità di marchi forte dei segni azionati, poiché utilizzati in un contesto concettualmente molto distante dal segno distintivo di appartenenza. La Corte stabiliva quindi che per la tutela del marchio forte devono ritenersi illegittime tutte le variazioni e modificazioni, anche se rilevanti ed originali, che lascino sussistere l’identità sostanziale del «cuore» del marchio, ovvero il nucleo ideologico espressivo costituente l’idea fondamentale in cui si riassume caratterizzando la sua spiccata attitudine individualizzante.
Ebbene, i marchi avversari riproducevano proprio l’identità sostanziale dei segni di D.F. Il Tribunale di Napoli accoglieva, quindi, le domande della ricorrente, confermando la fattispecie di contraffazione.
Nuove agevolazioni per i marchi collettivi
Sulla Gazzetta Ufficiale del 21 luglio 2021, n. 173 è stato pubblicato il Decreto del Ministro dello sviluppo economico che, in attuazione dell’art. 1, comma 144, della legge 28 dicembre 2020, n. 178, disciplina, a partire dall’anno 2021, l’agevolazione diretta a sostenere la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione italiani.
Secondo quanto disposto dall’art. 3 del decreto, sono finanziabili iniziative quali:
- partecipazione a fiere e saloni internazionali;
- eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
- incontri bilaterali con associazioni estere;
- seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
- azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line;
- creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.
L’importo massimo dell’agevolazione fruibile da ciascun soggetto beneficiario è pari al 70% delle spese sostenute e non può superare in ogni caso euro 150.000 per anno.
Il team di Intellectual Property di SGP è a vostra disposizione per ogni chiarimento.