L’Ufficio europeo dei brevetti (EPO) ha pubblicato un nuovo studio relativo alla crescita delle domande di brevetto per le tecnologie quantistiche utilizzate nel settore spaziale per l’osservazione della Terra, la navigazione e la comunicazione.
Il settore spaziale rappresenta un ambito sempre più trainante nel settore dell’intellectual property, con un numero crescente di attori pubblici e privati in tutti i continenti che perseguono scopi scientifici, militari e commerciali, che vanno dall’esplorazione dello spazio e dal volo spaziale umano alla comunicazione e alla navigazione abilitate dai satelliti.
Le tecnologie in questione utilizzano gli effetti quantistici nell’interazione e nella struttura delle particelle come principio di funzionamento centrale. I casi d’uso per le tecnologie quantistiche nello spazio riguardano principalmente le comunicazioni sicure, il trasferimento di tempo e frequenza, nonché l’osservazione e il rilevamento della Terra.
Secondo le statistiche sui depositi di brevetti, tuttavia, l’Europa non è ancora un precursore nell’innovazione legata allo spazio. Questo potrebbe cambiare in futuro con la recente introduzione di major programmi come la European Quantum Communication Infrastructure (EuroQCI), che mira a sviluppare un’infrastruttura europea per la comunicazione quantistica.